“Il rapporto di quest’anno ha validato la nostra ipotesi che vede la sostenibilità come un abilitatore fondamentale dell’innovazione, e viceversa”. Cosi Luigi Riva, Presidente Assoconsult, a margine della presentazione del 2° Rapporto Innovazione di Assoconsult (“Rapporto Innovazione Italia 2022. L’innovazione nel settore della Meccanica”), realizzato con il Centro Studi Confindustria e con la collaborazione di ANIMA, presentato presso la sede dell’Unione Industriali Napoli.
L’incontro è stato promosso dall’Unione Industriali Napoli, Confindustria Assoconsult, Campania Dih, PRIDE Polo Regionale per l’Innovazione Digitale Evoluta.
“La Consulenza – ha sottolineato Riva – vuole continuare a dare il proprio contributo al percorso di trasformazione e crescita del Paese e per questo continueremo ad assistere le imprese negli investimenti in innovazione e sostenibilità. La nostra ambizione è quella di riuscire a operare tutti in sinergia nell’attivare politiche, risorse e iniziative volte a fare in modo che ciò che di meglio l’Italia ha da offrire continui ad essere ‘bello, buono, ben fatto’ e anche sostenibile”.
“L’economia della conoscenza richiede – ha aggiunto il Presidente della Unione Industriali Napoli, Costanzo Jannotti Pecci – saperi adeguati, profili professionali innovativi. Tra i tanti spunti interessanti offerti dal Rapporto sull’Innovazione, merita particolare attenzione la leva di investimento costituita dalla formazione professionale, che deve andare di pari passo con la ricerca di apporti qualificati esterni in grado di accelerare le dinamiche di modernizzazione delle aziende. L’Unione Industriali Napoli ha definito intese con il mondo accademico per la valorizzazione dei dottorati innovativi al fine di assicurare competenze strategiche per le imprese. Il Rapporto dimostra anche l’importanza di salvaguardare, consolidare ed espandere la manifattura e un comparto trainante per l’innovazione, come quello meccanico, a Napoli e nell’intero Mezzogiorno”.
“Il contributo di una associazione di categoria è fondamentale perché ha la capacità di entrare in diretto contatto con le imprese che costruiscono il comparto, facendo emergere modelli di approccio a un tema – in questo caso della Innovazione – e creando quindi una maggiore consapevolezza da parte delle aziende stesse e delle Istituzioni, consapevolezza che è la prima leva per poter creare un miglioramento che porti valore aggiunto” ha sottolineato Roberta Togni, consigliere Anima Innovazione.
Durante i lavori sono intervenuti Alberto Antonietti, Vice Presidente con delega all’Innovazione Assoconsult, Tullio Buccellato del Centro Studi Confindustria.
Per Edoardo Imperiale, Coordinatore P.R.I.D.E. e AD Campania DIH-Rete Confindustria Scarl “Il secondo rapporto ‘Innovazione Italia’ coglie un aspetto fondamentale: Innovazione, tecnologia e sostenibilità sono sempre più legate tra loro. Il sistema delle imprese ha bisogno di affrontare i profondi cambiamenti dei tempi con competenze nuove, con disegni strategici rinnovati. In questa direzione è fondamentale il ruolo di chi, come Assoconsult, consegna progetti e costruisce opportunità”.
“Supportare le imprese nei percorsi innovativi, è sottolineato nella relazione ed è concreta ambizione di Pride, è quindi cruciale per garantire la competitività del sistema manifatturiero”.
Per Imperiale siamo “di fronte a sfide che vanno affrontate insieme per rendere il nostro Sud e il Paese Italia sempre più capace di competere nei mercati internazionali”.