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Oltre 70 imprese e 100 presenze per i corsi su AI e Cyber

Grande successo per i due corsi, del 12 e 13 dicembre, di formazione gratuiti per le micro e piccole imprese sui  temi dell’ Intelligenza Artificiale e CyberSecurity Fundamentals.

Si sono iscritte oltre 70 imprese ed hanno seguito le lezioni oltre 100 persone fra titolari d’impresa, R&S Manager, IT Manager e Responsabili IT, Ricercatori, Responsabili della produzione, Responsabili Qualità, Ingegneri, Sviluppatori di software, Fornitori di tecnologia.

CeRICT, partner dell’EDIH PRIDE, ed i partner della rete EEN, S.I. IMPRESA – Azienda Speciale della CCIAA di Napoli e Unioncamere Campania, nell’ambito del Protocollo d’Intesa sottoscritto tra le reti EDIH PRIDE – EEN Enterprise Europe Network / Consorzio BRIDGeconomies e del progetto della Camera di Commercio di Napoli  “Doppia Transizione digitale ed ecologica” / PID – Punto Impresa Digitale, hanno organizzato le sessioni.

I percorsi formativi hanno avuto la finalità di far avvicinare le imprese all’adozione delle tecnologie digitali Intelligenza Artificiale e Cybersecurity, facendo comprendere il valore strategico della loro introduzione nei processi aziendali.

La professoressa Flora Amato (professionista CeRICT – Centro Regionale Information Communication Technology) ha tenuto il corso ‘Intelligenza Artificiale – IA e innovazione tecnologica : Strategie, Criticità e Opportunità’.

“In questa lezione – ha spiegato- abbiamo esplorato le strategie, i metodi e le tecniche di Intelligenza Artificiale a supporto dell’innovazione tecnologica. Approfondito tanto le principali criticità etiche, organizzative e operative che le opportunità che lA offre per migliorare processi, prodotti e servizi, stimolando un confronto pratico e interattivo”.

La Professoressa Valentina Casola (professionista CeRICT – Centro Regionale Information Communication Technology) ha tenuto il corso ‘Cybersecurity Fundamentals – Cybersecurity: Le aziende e le Pubbliche Amministrazioni verso la compliance con le nuove direttive europee NIS2’.

“Abbiamo avuto l’opportunità di ascoltare i professori universitari che sono nel progetto PRIDE e di raccontare sfide, opportunità ma anche obblighi normativi rispetto a tematiche centrali come quelle della trasformazione digitale. Abbiamo parlato – ha detto la professoressa – delle opportunità dell’AI nei diversi contesti aziendali. I temi trattati, anche in riferimento alla Nis2 ed ai temi cyber, sono di grande interesse per tutte le aziende soprattutto per le aziende fornitrici di grandi operatori di servizi essenziali, servizi di trasporto, di energia, di gestione delle acque. Temi fondamentali per le piccole e medie imprese”.

“E’cambiato il codice degli appalti, sono cambiate le richieste dell’Unione Europea rispetto ai livelli di sicurezza minima che le aziende e la Pa devono rispettare e ci sarà un grande lavoro da fare. Con Pride abbiamo avviato, anche con una panoramica introduttiva, un percorso rispetto ai servizi che sono in campo. Ci sono a catalogo servizi di formazione e di test before invest, fondamentalmente per chiunque”.

Per la Casola “non c’è trasformazione digitale se non c’è sicurezza”.