Il White Paper “l’IA in azione” è il terzo prodotto dal Gdl Intelligenza artificiale di Anitec-Assinform. I primi due documenti si sono concentrati sulle opportunità offerte dall’IA per la ripresa dell’economia dopo la crisi pandemica e sull’approfondire il contesto tecnologico, regolatorio e competitivo nel quale l’IA viene sviluppata in Italia e nel mondo.
Nel mondo post-pandemico, le imprese si trovano a dover affrontare sfide globali senza precedenti, tra cui la sostenibilità e la resilienza delle supply chain. Questo scenario è caratterizzato da un’evoluzione tecnologica rapida che include lo sviluppo e la diffusione di tecnologie come: l’Internet of Things, il Cloud Computing fino al Quantum Computing.
Il cambiamento tecnologico offre nuove opportunità di business, ma crea anche domanda di nuove competenze. In questo contesto, il potenziale dell’IA è indiscutibile, specie pensando ai recenti sviluppi nell’ambito dell’IA generativa. Tuttavia, c’è una distonia significativa tra ciò che la tecnologia può offrire e il suo utilizzo effettivo nel panorama produttivo italiano. Secondo la nostra analisi, questo divario è principalmente dovuto alla mancanza di comprensione della tecnologia, alla difficoltà nel trovare competenze adeguate e a una cultura aziendale e manageriale non sempre pronta ad accogliere il cambiamento.
Il White Paper offre al lettore anche una fotografia dello stato attuale e delle prospettive future, del mercato delle soluzioni di IA in Italia. Nel 2023, il mercato italiano dell’IA dovrebbe raggiungere i 570 milioni di euro. Nonostante una penetrazione ancora limitata, soprattutto nelle PMI, il mercato è previsto crescere mediamente quasi del 30% annuo, toccando 1,2 miliardi di euro nel 2026.
I settori bancario e delle telecomunicazioni/media sono i più attivi negli investimenti in IA, mentre la pubblica amministrazione è più indietro. Le tecnologie che stanno guadagnando maggiore attenzione riguardano l’Intelligent Data Processing, il Natural Language Processing e la creazione di Chatbot.
Questo avviene in un contesto regolatorio europeo ancora in fase di definizione, che sembra concentrarsi più sui possibili rischi associati all’IA piuttosto che sulle opportunità che può offrire.
Riteniamo che sia importante dare risalto alle molteplici possibilità che l’IA può offrire, soprattutto per le piccole e medie imprese (PMI), al fine di promuovere una adozione più ampia e consapevole di questa tecnologia.
Il White Paper si rivolge in primo luogo a tutti coloro che sono curiosi di approfondire il tema dell’introduzione dell’IA nei modelli di business aziendali, offrendo un testo ricco di contenuti tecnici resi in modo accessibile e mutuati dall’esperienza delle aziende dell’ICT che operano in Italia. In secondo luogo, il White Paper si rivolge agli stakeholder istituzionali, coloro i quali sono chiamati a “saper maneggiare” sempre meglio la tecnologia.