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FONDO REGIONALE PER LA CRESCITA CAMPANIA – FRC II EDIZIONE

OBIETTIVO – FINALITÀ

L’Avviso è finalizzato a rafforzare la capacità competitiva delle imprese e la diffusione dell’innovazione per rilanciare il sistema produttivo locale nel contesto internazionale, mediante il sostegno ad investimenti materiali ed immateriali e di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Le risorse destinate alla costituzione del Fondo Regionale per la Crescita – FRC II Edizione – sono pari a euro 93.460.000, a valere sull’Azione 1.3.1 del PR FESR Campania 2021-2027.

COSTI AMMISSIBILI E SOGLIE

Gli interventi ammissibili riguardano gli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e/o per la riorganizzazione e ristrutturazione aziendale da realizzare sul territorio della Regione Campania, finalizzati a rafforzare la capacità competitiva delle imprese, a sostenere l’adozione delle tecnologie emergenti e la diffusione dei processi di innovazione (Allegati A e B all’Avviso).

Gli investimenti proposti devono prevedere un programma di spesa compreso tra un importo minimo di 30.000 euro e un importo massimo 150.000 euro.

AGEVOLAZIONI FINANZIARIE E CUMULABILITÀ

Le agevolazioni sono concesse, a titolo di de minimis, nella forma di strumento finanziario misto, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile e ripartite come segue:

– 50% delle spese ammissibili, a titolo di contributo a fondo perduto;

– 50% delle spese ammissibili, a titolo di finanziamento a tasso zero.

Il finanziamento prevede le seguenti condizioni:

  • durata complessiva: 5 anni di cui 6 mesi di preammortamento e rimborso in 54 mesi con rate trimestrali;
  • rimborso: 18 rate trimestrali posticipate a quote capitale costanti (ammortamento italiano) più 6 mesi di differimento decorrenti dalla data di erogazione dell’anticipazione;
  • tasso di interesse: 0%.
  • garanzie personali e/o reali.

L’ammontare delle agevolazioni calcolato in via provvisoria viene rideterminato a conclusione dell’intervento, sulla base delle spese ammissibili effettivamente sostenute e della verifica relativa al rispetto dei massimali di aiuto previsti dalla disciplina comunitaria. L’ammontare delle agevolazioni, così definitivamente determinato, non può in alcun modo essere superiore a quello individuato in via provvisoria.

Le agevolazioni sono concesse a titolo di de minimis in osservanza del Regolamento (UE) n. 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato agli aiuti d’importanza minore de minimis.

Le agevolazioni non sono cumulabili con altri aiuti pubblici concessi per le medesime spese ammissibili, incluse le agevolazioni concesse sulla base del Regolamento de minimis e di altre agevolazioni, anche se non configurabili come aiuti di stato.

Sviluppo Campania verificherà il rispetto dei già menzionati massimali mediante acquisizione di apposita dichiarazione, sottoscritta ai sensi del DPR n. 445/2000 e mediante verifica sul Registro Nazionale Aiuti di cui al Decreto del MISE 31 maggio 2017, n. 115.

BENEFICIARI

I beneficiari del presente Avviso sono:

  • Piccole Imprese e microimprese, così come definite nella Raccomandazione della Commissione europea n.2003/361/CE del 6 maggio 2003 e nell’Allegato 1 del Regolamento UE 651/2014, che siano costituite ed iscritte nel Registro delle imprese della CCIAA competente per il territorio da almeno 12 mesi antecedenti alla data di pubblicazione dell’Avviso sul BURC;
  • Liberi professionisti titolari di partita iva, da almeno 12 mesi antecedenti la data di pubblicazione dell’Avviso sul BURC, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del Codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria o che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi e siano iscritti alla gestione separata Inps come previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95.

Le imprese ed i liberi professionisti possono presentare una sola domanda a valere sul presente Avviso, pena l’esclusione.

PROGRAMMI/PROGETTI AMMISSIBILI

A norma del presente Avviso, sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  1. a) Impianti, macchinari, macchine elettroniche, dotazioni hardware e attrezzature: i beni devono essere nuovi di fabbrica, strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo e a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni. Sono altresì ammissibili le attrezzature che completano le capacità funzionali di impianti e macchinari;

  1. b) Opere di impiantistica, funzionali all’installazione dei beni di cui al punto a). Tali spese sono ammesse nel limite del 10% dell’investimento complessivo ammissibile;

  1. c) Servizi reali avanzati per processi di innovazione organizzativa, marketing, interazione con il consumatore, sviluppo di tecnologie altamente innovative e specializzate. Tali spese sono ammesse nel limite massimo del 20% dell’investimento complessivo ammissibile. Tra i servizi reali rientrano anche le spese per le certificazioni con eccezione di quelle che contribuiscono al punteggio;

  1. d) Software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici funzionali alle esigenze gestionali e produttive dell’intervento strettamente necessari e funzionali al ciclo produttivo e a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni. Tali spese sono ammesse nel limite del 20% dell’investimento complessivo ammissibile;

  1. e) Spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto dal presente Avviso. Tali spese sono ammesse nel limite massimo del 10% dell’investimento complessivo ammissibile.

Le spese devono essere coerenti agli interventi ammissibili di cui al precedente art. 6, strettamente

necessarie e funzionali al ciclo produttivo e a servizio esclusivo dell’attività oggetto delle agevolazioni.

Le spese di cui alla lettera e) devono fare riferimento esclusivamente all’intervento previsto dal presente Avviso.

SETTORE ATTIVITÀ/CODICE ATECO

Nell’Avviso non sono previste esclusioni.

FONTE DI FINANZIAMENTO

PR Campania FESR 2021-2027

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Procedura valutativa a graduatoria

PROCEDURA DI ACCESSO/APERTURA SPORTELLO – SCADENZA

La domanda di agevolazione può essere presentata dalle ore 12:00 del giorno 18 settembre 2024 e fino alle ore 12:00 del giorno 18 ottobre 2024, esclusivamente in modalità telematica, pena l’esclusione, mediante la piattaforma al link: https://incentivi.sviluppocampania.it.

COLLEGAMENTO A SITO SOGGETTO GESTORE

Dal prossimo 4 settembre la modulistica per la presentazione della Domanda di agevolazione sarà visionabile sui siti internet istituzionali della Regione Campania (www.regione.campania.it) e di Sviluppo Campania (www.sviluppocampania.it).