BREVE DESCRIZIONE
Misura utile agli investimenti per la transizione ecologica e digitale delle imprese
OBIETTIVO
Internazionalizzazione e crescita estera delle imprese; sostegno agli investimenti per la transizione ecologica e digitale
DOTAZIONE FINANZIARIA
4 miliardi/€
BENEFICIARI
Imprese con sede legale e operativa in Italia che, alla data di presentazione della domanda:
- abbiano depositatopresso il Registro imprese almeno 2 bilanci relativi a due esercizi completi precedenti alla data di presentazione della stessa. In assenza di obbligo di deposito del bilancio, è richiesta la presentazione della dichiarazione dei redditi relativa agli ultimi 2 esercizi e dei prospetti economico-patrimoniali redatti con i criteri di cui al D.P.R. n. 689/1974 ed in conformità agli articoli 2423 e seguenti del codice civile con dichiarazione attestante che i dati contabili utilizzati per l’elaborazione di tali situazioni sono gli stessi utilizzati per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi;
- soddisfino, in alternativa, uno dei seguenti requisiti:
– avere fatturato export pari ad almeno il 10% dell’ultimo bilancio;
– essere una PMI con codice Ateco produttivo, con fatturato export pari ad almeno il 3% dell’ultimo bilancio, e far parte di una filiera produttiva di almeno 3 imprese clienti.
Sono escluse le imprese:
– attive nel settore bancario, finanziario e assicurativo;
– attive in via prevalente nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, di cui alle seguenti sezioni della classificazione ATECO 2007: Sezione A e Sezione C, esclusivamente le attività di cui alle classi 10.11 e 10.
FORMA AGEVOLAZIONE
Finanziamento agevolato in regime “de minimis”.
Le agevolazioni coprono fino al 100% dell’importo delle spese e consistono in un finanziamento a tasso agevolato della durata massima di sei anni, di cui due anni di preammortamento.
È previsto anche un contributo a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo con un massimale di 100.000 euro per le:
– PMI con sede operativa nelle Regioni del Sud-Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi;
– PMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);
– PMI giovanili o femminili o innovative;
– PMI con una quota di fatturato export (risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi) pari a 20% sul fatturato totale;
– imprese in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che hanno emanato una policy di procurement sostenibile;
– imprese con interessi diretti nei Balcani Occidentali;
– imprese con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificativi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato 1 del D.L. n. 61/2023
INVESTIMENTI AGEVOLABILI
Sono agevolabili:
- investimenti per la transizione digitale(anche in Italia). In tale ambito, sono ammissibili le spese sostenute per:
– integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
– realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
– investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
– consulenze in ambito digitale (digital manager);
– disaster recovery e business continuity;
– blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali);
– investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine);
- investimenti per la transizione ecologica(anche in Italia). In tale ambito sono ammissibili, le spese sostenute per:
– investimenti per la sostenibilità ambientale e sociale, anche in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.);
– spese per ottenimento e mantenimento delle certificazioni ambientali connesse gli investimenti oggetto del finanziamento;
- spese per investimenti volti a rafforzarela propria solidità patrimoniale, anche in Italia (tali investimenti dovranno risultare nell’attivo patrimoniale);
- spese consulenziali professionaliper le verifiche di conformità alla normativa ambientale nazionale;
- spese per consulenze finalizzatealla presentazione e gestione della richiesta dell’agevolazione, fino a un massimo del 5% dell’importo del finanziamento deliberato.
RIFERIMENTI
Collegamento a sito Soggetto Gestore
ALTRE INFO E SCADENZE
Apertura ore 9 del 27 luglio 2023. Scadenza: sino ad esaurimento fondi
Le domande sono ammesse all’istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.