Passa dal cloud lo sviluppo della Sanità Digitale: oltre 190 Aziende sanitarie locali (Asl) e Aziende ospedaliere (AO) hanno presentato domanda per accedere ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza messi a disposizione dall’avviso, pubblicato a marzo 2023, nell’ambito delle misure 1.1 “Infrastrutture digitali” e 1.2 “Abilitazione al cloud per le Pa locali”. Il totale dei finanziamenti richiesti dalle strutture sanitarie su tutto il territorio nazionale per migrare in cloud dati e applicativi, è di oltre 263 milioni di euro. “Questo importante risultato, in linea con quanto previsto dal Pnrr, è stato raggiunto grazie ad un intenso lavoro di squadra che ha visto protagonisti il Dipartimento per la trasformazione Digitale, il Polo strategico nazionale, le regioni e le eccellenze dell’ecosistema Digitale italiano. La grande adesione che abbiamo registrato da parte delle Aziende sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere dimostra la determinazione del nostro sistema sanitario nell’adottare soluzioni innovative per soddisfare le esigenze dei cittadini e del personale. La migrazione al cloud apre nuove opportunità per le strutture sanitarie che potranno offrire servizi digitali più moderni e sicuri, a vantaggio di tutti” ha dichiarato il sottosegretario di Stato con delega all’Innovazione tecnologica, Alessio Butti.
Grazie alla piattaforma Pa Digitale 2026, Aziende sanitarie locali e Aziende ospedaliere hanno richiesto, in particolare, una cifra pari a 119 milioni di euro per la misura 1.1 “Infrastrutture digitali” e 144 milioni per la misura 1.2 “Abilitazione al cloud per le Pa locali”. Una sinergia tra le Misure, entrambe attivabili nel medesimo Avviso, che ha consentito ampia flessibilità alle strutture sanitarie nella scelta delle modalità di migrazione La Strategia Cloud Italia traccia un percorso guidato per accompagnare circa il 75% delle Pa italiane nella migrazione dei dati e degli applicativi informatici verso il cloud, in coerenza con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza