PNRR – Missione 1 – Componente 2 – Investimento 7
OBIETTIVO – FINALITÀ
Favorire la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche, incentivando gli investimenti privati nei settori in transizione.
DOTAZIONE FINANZIARIA
500 milioni, di cui il 40% nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
COSTI AMMISSIBILI E SOGLIE (MIN/MAX)
Ai fini dell’accesso alle risorse di cui al presente decreto, i Contratti di sviluppo devono avere ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale o di un programma di sviluppo per la tutela ambientale volto a sostenere la competitività e la resilienza delle filiere strategiche, per la cui realizzazione sono necessari uno o più progetti di investimento, come individuati nei Titoli II e IV del decreto 9 dicembre 2014, ed eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, come individuati nel Titolo III del medesimo decreto 9 dicembre 2014, strettamente connessi e funzionali tra di loro, in funzione del perseguimento degli obiettivi di sviluppo della filiera di riferimento.
AGEVOLAZIONI FINANZIARIE E CUMULABILITÀ
Come da decreto 9 dicembre 2014 e sue modifiche.
BENEFICIARI
I programmi di sviluppo possono essere realizzati:
- da più imprese operanti nella filiera di riferimento, a condizione che i singoli progetti di investimento risultino strettamente connessi e funzionali alla nascita, allo sviluppo o al rafforzamento della filiera medesima;
- da una sola impresa, a condizione che il programma di sviluppo presenti forti elementi di integrazione con la filiera e sia in grado di produrre positivi effetti, in termini di sviluppo e rafforzamento, anche sugli altri attori della filiera medesima non partecipanti al programma di sviluppo, con particolare riferimento alle imprese di piccole e medie dimensioni. Ai fini di cui sopra, nell’ambito della proposta progettuale, devono essere fornite dettagliate informazioni in merito agli attori della filiera di appartenenza, con indicazione dei rapporti di natura produttiva e/o commerciale in essere, e dei benefici che il programma di sviluppo determinerà, in termini economici e produttivi, sulla complessiva catena.
I progetti d’investimento concernenti le attività di logistica e di packaging sono considerate facenti parte della filiera strategica di appartenenza.
PROGRAMMI/PROGETTI AMMISSIBILI
Possono accedere al bando:
- a) nuove domande di Contratto di sviluppo;
- b) previa presentazione di apposita istanza da parte del soggetto proponente, domande di Contratto di sviluppo già presentate all’Agenzia il cui iter agevolativo risulti, alla data della predetta istanza, sospeso per carenza di risorse finanziarie. Le predette istanze devono contenere gli elementi necessari a consentire all’Agenzia l’accertamento del possesso di tutti i requisiti previsti dal presente decreto nonché la documentazione necessaria alla determinazione del punteggio e alla formazione della graduatoria. A tal fine si specifica che il soggetto proponente può fornire, ove necessario, un aggiornamento del piano occupazionale previsto a seguito della realizzazione del programma di sviluppo ovvero di altri elementi significativi, sulla base di quanto indicato nel provvedimento.
SETTORE ATTIVITÀ/CODICE ATECO
Ai fini cui al presente bando, sono ritenute strategiche le seguenti filiere:
- a) agroindustria;
- b) design, moda e arredo;
- c) sistema casa;
- d) metallurgia e siderurgia;
- e) meccanica strumentale, elettronica e ottica;
- f) automotive;
- g) treni, navi, aerei e industria aerospaziale;
- h) chimica;
- i) farmaceutica.
FONTE DI FINANZIAMENTO
PNRR
Missione 1, Componente 2, Investimento 7 – Sostegno al sistema di produzione per la transizione ecologica, le tecnologie a zero emissioni nette e la competitività e la resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche.
PROCEDURA DI ACCESSO/APERTURA SPORTELLO – SCADENZA
Bando con procedura valutativa a graduatoria i cui termini di apertura e chiusura sono definiti con provvedimento del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle imprese e del made in Italy.
COLLEGAMENTO A SITO SOGGETTO GESTORE
Le domande di agevolazioni dovranno essere presentate all’Agenzia Invitalia, a pena di invalidità, entro i termini fissati con il provvedimento del MIMIT, secondo le modalità ed i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito internet dell’Agenzia medesima